sabato 27 gennaio 2018

MAGLIONI E RESA CROMATICA


















Il mio collega e amico Andrea simpaticamente afferma che: 

"L'indice di resa cromatica è quando vado in un negozio e non capisco di che colore è la maglia che mi piace".

Adoro Andrea.

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"Scusi. Buongiorno. Vorrei un maglioncino grigio, da abbinare a questi pantaloni"
Dico.
"Guardi, qui abbiamo gli ultimi arrivi. Primavera estate. Il trend dell'anno è il colore grigio elefante"
La commessa sorride, gentile e affabile. Io sono perplessa. Non mi interessa il trend e il pensiero di un grigio elefante mi fa tornare in mente l'aneddoto dell'architetto al nostro corso colore, che aveva una cliente proprio fissata su una sfumatura del genere. 

Quale sarà il grigio che la signorina di fronte a me ha in mente? 















A quale elefante si starà riferendo?

Ad ogni modo...
"Si, vediamo..." concedo.
Estrae dalla mensola illuminata un maglioncino e lo appoggia aperto sul tavolo, dove una lampada con differente illuminazione da grigio chiaro lo fa apparire più scuro e tendente direi al bluastro.

"??!!??" la mia espressione la dice lunga.
"Che dice, bello vero? Mooolto elegante. Perfetto con i suoi pantaloni" 
La pensi pure come vuole...avrei da ridire...qui stiamo osservando sfumature diverse, piani di tinta differenti. 

"Andiamo fuori alla luce del giorno? Le spiace? Così vedo meglio il tono di grigio" 

Mi dice di si, anche se vedo dallo sguardo che inizia a spazientirsi. Non vanno a genio quelle come me, che cercano il pelo nell'uovo.
Ma non è questo, il punto. E' una mia lecita richiesta uscire dal buco illuminato con luci diverse...E' un mio sacro santo diritto capire cosa sto comprando.















Alla luce del sole, in effetti, il grigio muta sembianze. Non è un elefante, comunque.
Chi glielo spiega alla povera fanciulla?

La visione, la percezione del colore, non è semplice...

Metamerismo, fenomeno per cui colori che appaiono all'occhio identici sotto una certa luce, mostrano tonalità differenti se illuminati con una luce diversa. In sostanza c'è metamerismo quando due colori si equivalgono sotto una fonte di luce, ma risultano differenti ad altre esposizioni.

Le sensazioni cromatiche avvertite durante l’osservazione di un oggetto illuminato, sono determinate dalla risposta dei coni (fotorecettori), in base alle lunghezze d’onda dominanti che arrivano alla retina.

Anche se diverse sorgenti luminose sembrano emettere luce dello stesso colore, materiali illuminati potrebbero assumere tonalità di colore diverse.

"Senta, direi che non ci siamo. Però potrei prendere un maglioncino bianco. Stacca senza eccesso e credo mi piacerebbe di più"

Lei sorride di nuovo. Almeno sto comprando.

Chiamiamolo... compromesso percettivo!






mercoledì 17 gennaio 2018

ATMOSFERE in spazi abitativi




















Il colore è anche materia, texture, forma. Si esprime all'interno di un contesto, di uno scenario, portando significati, esplicitando funzioni, comunicando costantemente con l'osservatore.

Nell'abitazione, luogo privato per eccellenza, ogni spazio diventa espressione di chi lo abita e ogni elemento si ricopre e si carica - come accade per il colore - di segni ed emozioni.

In questo post vorrei mostrarvi alcuni complementi d'arredo, utilizzabili per creare atmosfere e dare un tocco personalizzato alla propria abitazione.
Sono stati ideati nel mio studio, collaborando anche con LAB3705. Alcuni di questi oggetti nascono da ricerche e passione per gli elementi provenienti dalla natura e appartengono ad una linea di natural design che ho chiamato "Magie del Lago" .

Altri sono stati trovati, recuperati, rivisitati o - come nel caso della tovaglia e del runner - fatti a mano da me.


UNA PALETTE CROMATICA DI ACCENTI per uno spazio tutto naturale, con arredi che rievocano il vecchio casale. Qui il colore diventa punto focale, si fa notare sullo sfondo neutro, richiama l'attenzione su di sè.





















LA STOFFA, nella sua versione più pura, del lino e del cotone lavorato a mano, racconta l'angolo pausa, del the o del caffè. I colori sono quelli dei fiori, o dell'acqua scura.



















 
LA PARETE SI VESTE DI SOGNI, di piccoli racconti quotidiani, di ricordi. L'oggetto diventa emotional design, è viscerale: non solo si guarda, ma lo si tocca ri-trovando la materia del legno, le venature e le contorte forme dei rami.