PAGINA 20, forse perché proprio su quella pagina ho scritto la cosa più importante, da ricordare, da andare a rileggere...ogni tanto...
Esprimere con le sole parole ciò che si sente, non sempre si può. Il corpo ABITA sensazioni, percezioni, emozioni, sentimenti, pensieri.
Nel testo compare, in modo trasversale, la metafora dello spazio abitato, del corpo abitato. L'ambiente chiuso, l'ambiente aperto e il tema del costruire, divengono basi ed intrecci del racconto.
PAGINA 20 è in realtà un libro "aperto", che il lettore può usare e progettare come interfaccia, note-book, diario, strumento di condivisione, di vissuto, dinterazione. Un libro da leggere, da ri-scrivere, da pasticciare e colorare, da regalare.
Una sorta di scatola che contine altre scatole, come una casa che contiene tante stanze...
I libri si possono leggere, scrivere, disegnare e sognare...
"Pagina 20", di Cristina Polli ed Elena Giunta, La memoria del mondo libreria edtrice.
Nessun commento:
Posta un commento