Mi sento particolarmente bene quando – durante un corso colore – si sviluppano interazioni
e comunicazioni così positive tra le persone, che portano il gruppo a lavorare con spontaneità,
cura, disponibilità, assenza di giudizi e grande rispetto.
Questa nuova esperienza è stata davvero ricca di emozioni e riflessioni e non posso fare altro
che ringraziare tutti i partecipanti, che hanno arricchito - con le loro storie,
la loro soggettività - il lavoro della giornata. Un grande abbraccio con affetto.
Per le esercitazioni ho deciso di far utilizzare solo carte colorate, da tagliare, organizzare,
giustapporre. Dopo aver deciso le varie palette, ognuno ha poi incollato i campioni
su fogli e/o quaderni.
Per fare confronti sui parametri del colore, tinta, chiarezza e cromaticità,
abbiamo utilizzato il Sistema NCS.
Abbiamo iniziato facendo delle considerazioni sul colore, come elemento illusorio e soggetto
alle influenze del contesto. Su cartoncini con diverse tinte e luminosità usati come fondi,
sono stati di volta in volta, collocati dei campioni NCS uguali tra loro, per verificare la
percezione diversa, l’effetto del contrasto simultaneo e di figura/sfondo.
Si è valutata l’illuminazione e l’uso di materie diverse che determinano una differente lettura
del colore. Su queste basi abbiamo sperimentato e riflettuto sulla percezione del colore in
contesti variabili.
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Esempi | | | |
Siamo quindi entrati nel vivo del corso, cioè nella lettura di suggestioni tratte dal testo di
Laura Imai Messina, “Le vite nascoste dei colori”, cercando di costruire un ponte tra
letteratura e progetto colore.
Il libro è un magico scrigno colmo di riferimenti cromatici e poetici.
La prima citazione è stata lo spunto per far fare un esercizio uguale per tutti, in tal modo
abbiamo potuto constatare come per ognuno di noi valori e significati legati al colore possano
mutare, partendo dallo stesso assunto.
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Esempi |
Ogni altra suggestione estrapolata dal testo, invece, è stata scelta dal singolo corsista.
Il risultato sono state delle palette estremamente interessanti, che abbiamo analizzato e
confrontato col Sistema NCS per capire se erano necessarie o possibili delle correzioni, al fine
di renderle ordinate da un punto di vista percettivo.
Senza dubbio tali palette cromatiche potrebbero essere utilizzate nel design di spazi
o di prodotti. Ciò che le rende uniche, però, è la soggettività delle persone che le hanno create.
Attraverso le storie personali e le emozioni del momento, i corsisti hanno sviluppato un
percorso meta progettuale di grande profondità e spessore.