COLLEZIONE "MAT-TONI su MAT-TONI"
Nasce una nuova collezione, all'interno della mia linea Magie di Lago. Questa volta mi sono dedicata alla raccolta dei mattoni.
Diciamocelo, cos’è un mattone? Un prodotto usato fin nell'antichità nelle costruzioni e nell'edilizia.
Si costruisce ovunque e nel tempo alcuni detriti di cantiere si sono depositati nel lago. Per lo più scarti di mattoni o piccoli pezzi di piastrelle rotte.
Ho iniziato a raccogliere questi residui, con l'idea che in fondo, così piccoli e rozzi, hanno un fascino. A vederli, non ricordano più la loro vera natura, lo scopo per i quali sono stati prodotti. Sembrano far parte ormai della stessa spiaggia, come i sassi che li nascondono e li superano di numero. Il color mattone, poi, è rimasta una leggenda. Sono marroni, scuri, chiari, più o meno desaturati, senza un riferimento cromatico definito. Però a toccarli sporcano sempre e lasciano segni sulle mani. Vanno dunque puliti e trattati. Bisogna prendersene cura.
Mi piace l'idea di renderli di nuovo oggetti, di nuovo artefatti, di farli entrare nelle case – fatte di mattoni - ancora una volta. Far raccontare loro un'altra storia.
Si, mi piace poter raccontare storie, ma il mio desiderio è dare alle persone una magia, un sogno, un momento di evasione, anche - perché no? - un ritorno all'infanzia del gioco, della semplicità. Vorrei che la meraviglia che io vedo nell'unire colore, forma, materia, diventasse la meraviglia degli altri, e si estendesse nell'espressione dell'altrui personalità.
Perciò ho realizzato degli oggetti colorati, raggruppati in famiglie secondo le sfumature utilizzate, che possono essere appoggiati su qualsiasi arredo o superficie del proprio spazio abitativo, esposti per essere solo guardati e toccati, o utilizzati per creare delle composizioni personalizzate. Scegliendo le nuances preferite, accostabili magari con il clima cromatico della casa, i mat-toni diventeranno parte del proprio vissuto.
Dei MAT-TONI si deve fare esperienza. Sono oggetti senza tempo, vivi nello spazio e nel gesto di chi li accoglie.
Parola chiave: INTERAZIONE
ATTRATTA DALLE SFUMATURE
La mano sfiora le foglie della salvia. Più le osservo, più noto la variazione di verdi che vanno dal verde grigiastro al verde più saturo, cambiando anche tinta, poiché ci sono verdi bluastri e verdi giallastri. La natura mi affascina sempre, nella sua perfetta composizione cromatica, nel suo esibire coraggiosamente il colore. Con scopi ben precisi, si sa. Appena cambia l’illuminazione, col sole che si nasconde dietro a una nuvola, la percezione dei verdi si modifica e la salvia acquisisce nuovi aspetti. Si, il cervello mi dice che il colore è lo stesso, ma mi diverte credere che sia passata una mano magica a scurire le foglie dipingendole con un’ombra di cenere. Mi perdo nell’attimo, come quando mi capita di guardare riflessi e rifrazioni di luci attraverso vetri colorati. Un’azione, questa, che mi ricorda il caleidoscopio che mia madre mi comprava alle bancarelle di paese quando ero piccola. L’esperienza del gioco con il caleidoscopio, al quale rimanevo incollata per un tempo indeterminato, era una vera magia per me. Tuttora ne posseggo ancora uno in studio, sulla libreria. Ogni tanto ci guardo dentro e torno all’infanzia. Ritrovo antichi colori. Mi sento Alice nel Paese delle Meraviglie, la mia favola preferita.
Dalla natura all’oggetto è presto fatto.
Parola chiave: COLORE
Tutti i mattoni sono colorati, con sfumature che ricordano scenari naturali, per non allontanarmi dal contesto in cui li ho raccolti e per dare importanza all'aspetto biologico, essenziale, sostenibile che sostiene tutto il progetto. La spiaggia mi ha donato una ricchezza, non ho dovuto produrre nulla di nuovo, non ho sprecato energia o materiali, ho soltanto preso ciò che già c'era nella sabbia. Le palette cromatiche le ho realizzate attingendo da immagini reali della natura: fiori, acqua, terra, cortecce, foglie...Vorrei che questi colori diventassero ispirazione anche per chi un domani li osserverà, nel proprio spazio abitato.
Affinché il percorso non sia casuale, ma pensato, ho scelto e estrapolato i colori dal Sistema NCS - Natural Colour System®© - per dare delle notazioni universali e rendere comunicabile, gestibile, condivisibile il progetto.
MAT-TONI... toni e tonalità, sfumature, colori, tinte.
MAT-TONI su MAT-TONI...uno dopo l’altro, mattone dopo mattone, si crea un’altra magia. Nell’azione di muovere, sistemare, collocare i mattoni colorati, nello spazio scelto, ognuno costruisce un proprio mondo fantastico, una suggestione, un’emozione. La sua storia.
TUTTI I PEZZI SONO UNICI, IMPOSSIBILI DA REPLICARE
Milioni di anni fa il nostro sistema visuo percettivo
si è adattato e quindi evoluto in ambienti naturali,
ricchi di cangianze, sfumature di colore, gradienti,
contrasti; l’esposizione era quella della luce diurna,
che proveniva dall’alto.
L'essere umano ha imparato ad "abitare" spazi, secondo
stimoli provenienti dall'ambiente naturale temperato
al quale si è adeguato. La complessità visiva
e il mutamento sono perciò biologicamente adatti
all'uomo. Da sempre abbiamo imparato a valutare
ed interpretare le scene visive, anche attraverso i suggerimenti
forniti dal colore, che interpretiamo sia in
modalità istintuale biologica - condivisa da animali
evegetali -che in modalità cognitiva culturale–prettament eumana
- secondo una complessa struttura percettiva.
L’osservazione della natura, a cui apparteniamo e che
riteniamo fonte di benessere, ci permette di estrapolare principi
validi per delineare un approccio a qualsiasi
progetto cromatico, che potrà così rispondere
ai nostri bisogni psicofisiologici.
Una parte basilare nella fase metaprogettuale della
ricerca dei colori naturali, è la mappatura della materia.
L’analisi specifica e accurata d ielementi naturali, come
pietre, cortecce, legni, foglie, fiori e altro, effettuata
con colorimetro (Colorpin 2 di NCS) per ricavare il colore
intrinseco, rivela la presenz aquantitativa e qualitativa di
contrasti e sfumature presenti nello scenario
naturale. Lo scopo della costruzione di un database
di colori mappati è proprio quello di studiare
gli abbinamenti ordinatidi colori che la natura offre,
con le loro differenze di tinta, chiarezza e cromaticità
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